Libri

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  • L'ARCHITETTRICE
    di Melania G. Mazzucco

    E’ estremamente intensa, piena, questa storia romanzata - ma costruita con cura impeccabile e quasi maniacale sulle fonti - di Plautilla Briccia, architettrice e pittrice nella Roma seicentesca, ammessa all’Accademia di San Luca. Progettò villa Benedetta, detta “il Vascello” per la sua particolare forma, andata distrutta durante la battaglia del Gianicolo nel 1849 e ricostruita come Villa Medici “per volontà del suo difensore diventato, dopo altre guerre e dopo l’unità d’Italia, marchese del Vascello e suo proprietario”, oggi sede del Grande Oriente d’Italia; progettò anche la cappella dedicata a San Luigi nella chiesa di San Luigi dei Francesi, quella di Caravaggio, per intenderci. Libro tanto forte e denso che posso solo consigliare di leggerlo, e scriverne intorno poche righe. E’ un atto d’amore non solo per la donna e per l’artista, ma anche per la città. Tutto il secolo barocco, con la sua storia, la sua sconcia politica papale, e soprattutto la vita quotidiana, è splendidamente narrato, e scorre in quelle vie e piazze che conosco tanto bene ma in cui, così come erano allora, non sempre riesco a orizzontarmi; i personaggi sono tutti esistiti, e Mazzucco sa come renderli vibranti, vitali, come se ci si rivolgessero direttamente. Parallelamente, negli Intermezzi, avanzano la tragedia della battaglia del Gianicolo e la fine della Repubblica Romana ...

    data: 08/07/2020 18:53

  • LE OTTO POESIE PIU' SPONTANEE E ISPIRATE
    DEL "POETA" EUGENIO SCALFARI
    IN ORIGINALE E DA ME TRADOTTE IN SPAGNOLO

    Sono giunta alla lettura del libro di poesie L'ora del blu (Einaudi 2019) di Eugenio Scalfari per curiosità. Trovo commovente che Scalfari, considerato da molti un uomo cerebrale, freddo e calcolatore, abbia deciso - esercitando a 95 anni i muscoli della memoria - di esprimere attraverso il linguaggio poetico le proprie emozioni e ricordi in un colloquio molto intimo, più che col lettore, con se stesso.Ho scelto di tradurre in spagnolo soltanto otto poesie, perché sono quelle che mi sono maggiormente piaciute, e perché in queste non predomina l'aspetto puramente intellettuale: vi è una certa spontaneità e ispirazione. I suoi versi sono impastati di ricordi: luoghi, persone, e momenti (vissuti e sognati), quasi a voler fare un bilancio tra nostalgie e avversità. Scalfari, abbandonando forse per la prima volta gli schemi della scrittura giornalistica, si è fatto dominare dal meraviglioso sussurro della poesia che gli ha permesso di cogliere l'essenza del proprio universo fatto di successi, sofferenze, solitudine e tanta nostalgia. La sua parola poetica, scevra di sovrastrutture retoriche e di abbellimenti letterari, lo ha condotto, andando oltre gli aspetti superficiali e scontati, verso una nuova frontiera, dove la poesia rappresenta, senza ombra di dubbio, il luogo magico dove poter ascoltare in piena libertà la propria coscienza. Considero questa apertura di Scalfari alla poesia una sorta di saluto... il più bel saluto a cui si possa pensare ...

    data: 18/06/2020 13:31

  • ARIOSTO E GLI ARABI: UNA POESIA DI BORGES
    di Freddy Castillo Castellanos

    Oltre a rappresentare un magnifico tributo a un classico della poesia italiana (Orlando Furioso) e al suo autore (Ludovico Ariosto), questa poesia contiene alcune presenze fondamentali nell'opera di Borges. Ne enumero alcune di natura metaforica: il libro come metafora dell'universo, il sogno come vita e la vita come scrittura. Ce ne sono anche altre di natura tematica, tra le quali si possono evidenziare l'epica europea, la lettura e, ovviamente ...

    data: 09/06/2020 09:07

  • FRANCESCO. IL PAPA E LE DONNE
    di Nina Fabrizio

    Finalmente lo sguardo di un Papa si appunta sulla condizione femminile, dentro e fuori la Chiesa per valorizzare le specificità, le capacità peculiari, in particolare l’empatia, la tenerezza, lo sguardo femminile sul mondo e sulle cose diverso ma, sottolinea Francesco, complementare a quello dell’uomo. E non smette di sottolineare che fin dal Genesi emerge la non subordinazione della donna all’uomo. Essi sono fatti entrambi a immagine di Dio e si integrano, sono chiamati ad esistere reciprocamente l’uno per l’altro. Nina Fabrizio (Napoli, 1979), giornalista professionista, vaticanista per la redazione Cronache italiane dell’Ansa e per alcuni quotidiani quali Il Giorno, Il Resto del Carlino, La Nazione, oltre che per la Radiotelevisione della Svizzera italiana, ha avuto modo di seguire il pontificato di Papa Francesco e ancor prima della sua elezione al Soglio di Pietro. Ella con la sua ultima fatica Francesco. Il Papa delle donne (San Paolo), ci dona un ritratto sentito e toccante del Papa venuto dai confini del mondo cogliendo gli aspetti non convenzionali e l’impulso dato da Bergoglio ad un rinnovamento della Chiesa che tenga conto della fondamentale presenza delle donne con le loro specificità di genere, stabilendo con esse un dialogo fin dalle prime battute del suo pontificato. La prefazione di Alessandra Smerilli ci porta al nocciolo della questione se si possa parlare di un’economia “al femminile”. Mi ha particolarmente colpito la dedica del libro oltre che alle donne ...

    data: 12/04/2020 12:24

  • IL POTERE TOSSICO.
    I drogati che hanno fatto la storia
    di TANIA CRASNIASKY

    Prima di dedicarsi alla scrittura, Tania Crasnianski, nata in Francia, è stata avvocato penalista a Parigi. Ora vive tra Francia, Germania e Stati Uniti. E’ autrice de I figli dei nazisti (Bompiani), che ha ottenuto vasto successo. In Il potere tossico (Mimesis), sua seconda fatica appena pubblicata, dedicata al rapporto che si instaura tra il capo di Stato e il medico di fiducia, si pone il problema di quanto il rapporto medico–paziente sia una sorta di dipendenza reciproca, in cui si stabilisce un legame intenso e intimo. Sono così sconvolti i rapporti di lealtà, riservatezza e indipendenza che informano la relazione medico–paziente. L’Autrice si pone il problema di quanto possa influire questo legame sull’esercizio del potere e quanto conti lo stato di salute di un potente sulle sorti del Paese che governa. E ancora, se sia giusto nascondere col segreto di Stato le reali condizioni psicofisiche di un uomo di potere all’opinione pubblica in nome della sicurezza e della immagine del capo di Stato. Crasnianski analizza attentamente le vicende di Hitler e Stalin, Mussolini e Pétain, Churchill e Franco, Kennedy e Mao ...

    data: 04/12/2019 18:57

  • AMANTI LATINI
    Carlo Fabretti e Franco Mimmi

    Mi ha messo allegria leggere questo breve libro su una storia d’amore che lieta certo non è, la relazione tra il poeta latino Catullo e Clodia, meglio conosciuta come Lesbia. L’ho letto tutto d’un fiato, nonostante sia argomento ben noto e materia di studio nei licei, così come le poesie riportate nell’originale latino e nella traduzione in italiano. Almeno due di esse, Odi et amo e Dammi mille baci, poi altri cento sono - o erano - entrate a far parte del patrimonio collettivo nazionale; citando Ginzburg in Lessico famigliare “Una di quelle frasi o parole ci farebbe riconoscere l'uno con l'altro ... nel buio di una grotta, fra milioni di persone”. Allegria perché Frabetti e Mimmi hanno saputo raccontare in modo avvincente le vicende storiche e politiche del tempo, riuscendo a dare voce a quanti di quelle vicende sono stati protagonisti con tutti i loro umanissimi difetti e virtù. Non solo, gli autori hanno fatto vibrare la città tutta, raccontandola in modo diverso da quello tradizionale. Mi ha messo allegria leggere i brani del grande storico Jérôme Carcopino, che con il suo volume “La vita quotidiana a Roma” mi pare abbia rivoluzionato il modo di considerare la storia. Mi ha messo allegria l’accostare a un amore lontano quello di un ragazzo dei nostri tempi che dei classici poco sa, per una ragazza ...

    data: 08/09/2019 18:17

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