Non si è fatta attendere la risposta dei due giornalisti del M5S presenti in Vigilanza. Primo Di Nicola: “Siamo ben contenti di vivacizzare i dibattiti. Siamo invece basiti da chi, come Anzaldi, vuole imporre ai giornalisti Rai persino come organizzarli. I confronti sono un’ottima idea ma certo non lasceremo ai politici di turno, neanche della Vigilanza, di dettare ai giornalisti Rai le modalità di svolgimento. La scelta del format spetta esclusivamente all’azienda e alle sue redazioni”. E Gianluigi Paragone: “Visto che gli ascolti delle tribune sono sempre così bassi, se decidono i giornalisti forse gli ascolti aumenteranno. Proprio perché sono stato un conduttore ritengo assurdo che sia la commissione di Vigilanza a stabilire il format”.
Par condicio ancora coi monologhi?
No, forse coi confronti all'americana
La par condicio per le prossime elezioni europee? Il presidente della commissione di Vigilanza Rai, Alberto Barachini (Forza Italia), propone che si passi dai tradizionali monologhi ai confronti all’americana. “Il regolamento aveva sempre previsto una sorta di conferenza stampa nella quale un politico era intervistato da tre giornalisti”. Una formula antiquata. “Tra l’altro l’Agcom ha fatto rilevi specifici sulla mancanza di contradditorio”. Agli esponenti del M5S che hanno avanzato critiche, Barachini ha replicato: “La mia è una proposta di indirizzo per aumentare il pluralismo e i contradditori”.
D’accordo con lui si è subito dichiarato Michele Anzaldi (Pd): “Basta con le noiose tribune politiche senza ascolti! Ha ragione Barachini a volerle trasformare in trasmissioni più interessanti per la gente con un confronto all’americana, cosa che Sky fa già da 10 anni. Come fanno giornalisti come Paragone e Di Nicola ad appoggiare chi vuole azzerare i dibattiti elettorali? Come fa il senatore Airola ad allinearsi ad una deriva del genere? E come è possibile che su questo tacciano sia il presidente Fico che la parlamentare Nesci che proprio di recente si sono espressi sul tema Rai in un convegno organizzato appositamente?”
