Il viaggio. Atteso, immaginato, sognato. Sfortunato, rocambolesco, vano. In ogni caso un’esperienza, positiva o negativa da aggiungere al puzzle vita, un segno visibile sul volto, invisibile ma indelebile nell’anima. Alessandro Brandolini e Stefano Cardinali ne Il volto e il viaggio (edizioni Fili d’Aquilone, 2017, pp.102, € 13,00)ci conducono nel loro percorso, fatto di parole e volti incisi sulla carta, in cui sessanta poesie di Brandolini si alternano a trenta ritratti a china di Cardinali. Una ricerca di sé, del mondo che porta ad una crescita interiore, al perdersi per poi ritrovarsi. Un gioco che a volte fa male, una svolta da cui è difficile ripartire, da cui è impossibile fare ritorno.
Qual è allora la giusta direzione? Sarà necessario portare lo sguardo oltre l’orizzonte o fermarsi a cercare. Bisognerà riflettere, esplorare, cercare e cercare ancora. Ma la scoperta può essere terrore. Nel viaggio alcuni si sono persi, li abbiamo lasciati indietro ad annegare. Così, come Montale, anche Brandolini nella sua poesia che spesso si fa prosa, cerca il varco, la fuga, conservando strette le proprie radici nel lago della memoria, mentre Cardinali incide sui volti rughe di certezzecon un chiaro scuro che lascia il segno tanto sul volto ritratto, quanto nella mente e nell’anima del lettore. L’iter urbano creato dalle parole del poeta si fonde e si perde negli sguardi ritratti, non appena li si incrocia in un volto. Chi si ferma rischia di restare in gabbia, bloccato, soffocato.
Brandolini utilizza il verso libero per condurre il lettore verso il destino dell’uomo: la morte oltre le contraddizioni eterne, non solo geografiche, ma anche culturali, intellettuali a cui la coscienza non può sottrarsi. Per questo il viaggio deve farsi prima di tutto percorso interiore che supera l’appartenenza, la solitudine e diventa analisi. Il viaggio dell’uomo finirà, ma non finirà il viaggio degli uomini nel mondo. Bisogna guardare all’esperienza del passato per cambiare il presente. È questo il messaggio di Brandolini e Cardinali: l’amore per il mondo è l’unica speranza.
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Alessandro Brandolini e Stefano Cardinali
Il volto e il viaggio
Edizioni Fili d’Aquilone, 2017,