A quarant'anni da Internet, i passaggi storici e culturali che hanno trasformato le regole sociali in tutto il mondo grazie alle nuove tecnologie telematiche. Dalle diverse realta' giuridiche, politiche ed economiche, ai recenti fenomeni legati all'utilizzo di Internet: e-governance e e-democracy, l'elezione del presidente Usa Obama, le Olimpiadi di Sidney e Pechino, i social network, Facebook. 'Societa' e politica della comunicazione' e' tutto questo: un libro agile, ricco di prospettive, che si lascia scoprire pagina dopo pagina, portando il lettore in giro per il mondo, attraverso il web. Francesco Petricone analizza i profondi cambiamenti determinati nella societa' dall'introduzione delle nuove tecnologie di comunicazione, ponendoli al centro dell'indagine che non e' solo sociologica. Petricone richiama infatti le decisioni assunte a livello politico per anticipare o assecondare il processo di sviluppo legato al sistema delle communication and information technologies. La comunicazione ha acquisito un rilievo cosi' prioritario nella manifestazione delle decisioni politiche, tanto da determinare lo sviluppo di una specifica politica della comunicazione. Da una parte c'e' quindi la necessita' di assecondare con le nuove tecnologie le esigenze della societa' e delle istituzioni, rendendo il nuovo sistema di comunicazione accessibile a tutti. Dall'altra, emerge l'istanza di utilizzare le potenzialita' della rete e dei nuovi mezzi di comunicazione e di informazione ad essa collegati, anche a scopi politici. Il volume analizza i percorsi tracciati nella societa' dalle nuove tecnologie in chiave non statica ma dinamica: per cercare, cioe' di delinearne lo svolgimento futuro. Perche' in realta' la societa' e la politica della comunicazione che si e' sviluppata negli ultimi anni, e' tipica solo di una piccola porzione del globo. Vi e' infatti una profonda discriminazione tra Paesi ricchi e Paesi poveri. E' in questo senso che il libro di Petricone evidenzia l'esigenza di coprire, o per lo meno ridurre, entro i prossimi dieci anni l'attuale digital divide, che penalizza la diffusione dei nuovi mezzi di comunicazione all'interno della societa' contemporanea. La prospettiva e' quella di una valorizzazione delle potenzialita' della persona, da realizzare attraverso i nuovi strumenti di comunicazione e di informazione. Deve essere Internet al servizio dell'uomo e non viceversa. Internet deve quindi recuperare un ruolo socializzante, superando la dimensione attuale di strumento che permette di esprimere, in solitudine, forme acute di isolamento e di estraniazione dal contesto sociale. Si tratta di quelle spinte che orientano alla ricerca del sensazionalismo, attraverso una proiezione di se' verso gli altri che mistifica la societa' della conoscenza, scambiando l'esigenza del 'conoscere' con quella del 'farsi conoscere'. Le mobili frontiere della rete che hanno trasformato la forma comunicativa in una nuova dimensione di convivenza sociale possono portare oltre l'interlocuzione sociale filtrata, fittizia, fondamentalmente nascosta (ANSA).
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Società e politica della comunicazione
di Francesco Petricone
editore Giuffrè
euro 18,00
