Giornalisti asserviti ai poteri forti, giornali finanziati dallo Stato, editori che usano le proprie testate per interessi «extra» e le trasformano in «macchine del fango». Attraverso protagonisti, fatti e retroscena, il libro ripercorre lo stato dell’informazione dal Ventennio fascista ad oggi, passando per il dominio sulla stampa da parte della Dc, della Loggia P2 di Gelli e del berlusconismo, che da oltre vent’anni annovera centinaia di giornalisti a libro-paga. Dai «canguri» di Mussolini ai «servi del Cavaliere»: oggi come ieri, gran parte del Quarto potere – comprese Rai e Mediaset – manipola l’opinione pubblica e destabilizza la situazione sociale del Paese, piuttosto che agire da «cane da guardia» nei confronti di politica e finanza. Mercanti di parole esplora queste tematiche fino in fondo e lo fa presentando scoperte inedite.
Poiché i mass media hanno un’influenza decisiva sulle sorti presenti e future di un Paese, il libro è rivolto soprattutto ai giovani.
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MERCANTI DI PAROLE
Storie e nomi del giornalismo asservito al potere
Edizioni Dedalo
marzo 2012