Il Comune di Milano rinuncerà ai biglietti della prima alla Scala del 7 dicembre. Il teatro può così mettere normalmente in vendita, al prezzo massimo di tremila euro l'uno, il pacchetto cospicuo di ingressi gratuiti che venivano tradizionalmente forniti ai consiglieri comunali. L'ex sindaco Giuliano Pisapia decise di mettere in vendita i biglietti e utilizzare il ricavato per progetti di solidarietà. Questa volta, ha spiegato l’attuale sindaco Giuseppe Sala, “la vendita solidale non ci sarà perché abbiamo l'obiettivo di tenere i conti in ordine”. Non a caso è previsto che la Scala chiuderà in pareggio il 2018, anche se c'è stata una flessione dei ricavi della biglietteria. ll contributo del Comune per il 2018 è di 5,5 milioni di euro. Meno quindi dei 6,4 milioni del 2016, ma più dei cinque versati lo scorso anno.